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Assemblea Improteatro. Il verbale

Dal 18 Aprile 2013 al 

 Verbale assemblea

 

VERBALE ASSEMBLEA DEI SOCI

 

Data 14/04/2013

 

Ore  11,00

 

 

Luogo Roma

Presso sede Associazione Verba Volant – Via Seriana, 9 – Roma

 

Ordine del Giorno

  1. Relazione attività IT 2012
  2. Relazione attività di Comunicazione e Ufficio Stampa
  3. Scuola nazionale di Improvvisazione Teatrale e sistema di certificazione
  4. Approvazione rendiconto economico 2012
  5. Elezione Direttivo Improteatro: presentazione candidati e loro programma biennio 2013 – 2015 (questo punto è da intendersi, come da Statuto titolo IV articolo 16, non come singola candidatura ma come presentazione di un gruppo di lavoro  formato da almeno 3 persone che ponga all’esame dell’assemblea la relazione programmatica ed il bilancio preventivo per il prossimo biennio. Proposte di singole candidature dovranno essere inviate entro il 12/04/13 all’attuale Direttivo)
  6. Votazione ed elezione nuovo direttivo
  7. Programma attività 2013
  8. Approvazione bilancio previsione 2013
  9. Varie ed eventuali
  10.  
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Sono presenti i Sig.ri

  1. Roberto Garelli
  2. Andy Ferrari
  3. Giorgio Rosa
  4. Mariadele Attanasio
  5. Paolo Canuto
  6. Filippo Maistrello
  7. Enrico D’Agada
  8. Renato Preziuso
  9. Paolo Facco
  10. Francesca Ciaralli
  11. Fabio Leonardi
  12. Patrizio Cossa
  13. Giulia Martin
  14. Mavi Gianni
  15. Paolo Busi
  16. Federica Forbicioni
  17. Roberto Rotondo
  18. Fabrizio Aloisi
  19. Valdemaro Brakus
  20. Daniela Lusso
  21. Deborah Fedrigucci
  22. Fulvio Maura
  23. Cecilia Fioriti
  24. Fabio Musci
  25. Alessandra Villa
  26. Beatrice Meacci
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Presidente

Roberto Garelli

Segretario

Beatrice Meacci

 

 

VERBALE:

 

Ore 11:40

 

Punto 1. Relazione attività IT (ImproTeatro) 2012

Prende la parola il Presidente Garelli e dichiara aperta l’assemblea.

Riassume una relazione (allegato A) sulla realtà dell’associazione. E’ cambiata la “funzione” dell’associazione, i suoi compiti. Siamo giunti ad una quasi completa autonomia delle sedi che sono divenute delle vere e proprie “imprese teatrali”. IT ha favorito questo processo perché solo tramite questo si può giungere ad una maturazione piena. Comunicazione, didattica, progettazione e fornitura di servizi sono affidate di più alla gestione di Improteatro. Per quanto riguarda la didattica ci sarà una relazione di Marcori che si occupa di questo, è ritenuta molto importante per la crescita formativa ed educativa di IT. Primaria importanza poi la realizzazione del sito internet e l’attivazione dell’ufficio stampa insieme alla comunicazione.

Certificazione SNIT: importanza del riconoscimento formativo ed educativo, percorso anche di auto e co-valutazione insieme a giudizio esterno. IT non vuole dettare legge e principi: si tratta di decidere insieme ciò che serve ed è più utile agli attori e alle sedi. Se si vuole arrivare ad un livello progettuale superiore, sicuramente dovremo lavorare per essere identificati meglio.

Progettualità: nuovo quinquennio per i progetti della Comunità Europea; IT può e deve parteciparvi. Seguiremo dunque la stesura di progetti possibili per IT.

Fioriti: Sostenere progetti anche con impegno economico?

Garelli: lo si decide insieme. Il progetto presentato può essere attivato con competenze date anche da IT.

Fioriti: Workshop conosciuti in Germania, anche tipo come fare i biglietti, come gestire fiscalmente; insomma chiedo se IT possa gestire anche workshop formativi anche da questi altri punti di vista.

Garelli: stiamo infatti lavorando anche su questo, abbiamo chiesto preventivi su consulenze e consulenti ai quali le associazioni aderenti IT possano chedere tutte le informazioni che servono.

Preziuso: L’idea è quella di trovare un’interfaccia di consulenza fiscale sia a livello nazionale che locale. Ci muoviamo su tre livelli che andranno sul sito. Uno a livello fiscale (mail che ti arriva per informarti delle scadenze, ecc…). Consulenza fiscale per cose particolari. Fare pacchetti di consulenza: se la mia associazione ha bisogno si rivolge all’associazione per “comprare” un pacchetto. C’era anche l’idea di fare un workshop su questi ambiti.

Garelli: Abbiamo iniziato su questo argomento a settembre e abbiamo deciso di ritrovarci ora per risolvere alcune problematiche.

Leonardi: la tessera di IT prevede anche la copertura assicurativa per gli epsttacoli?

Preziuso: Dipende chi è l’organizzatore dell’evento. E’ l’organizzatore che copre la quota assicurativa.

Fioriti: Quale assicurazione abbiamo?

Preziuso: Caes – Noi infortuni non l’abbiamo fatta perché la copre l’associazione locale di solito.

Garelli: pagare un po’ di più per farne una unica non è possibile. Se noi si estende la copertura ad altre associazioni, dovremo dunque assicurare tutte le altre associazioni.

Preziuso: il costo comunque sarebbe lo stesso, quindi per semplificare è meglio lasciare così.

 

Ciaralli: Ho proposto un paio di anni fa, per crescere e per fare in modo che i progetti europei ci siano affidati di organizzare quello che abbiamo (come un curriculum generico dell’associazione nazionale), di vedere cosa e come può essere riportato alle istituzioni per poter essere considerati nei vari bandi progettuali. Nella programmazione europea ci sono soldi per tutto, anche per la formazione. IT insieme alle associazioni e i soci devono essere messi in rete per farsi avanti nei bandi europei. Quest’anno l’obiettivo è di organizzarci, anche le associazioni possono usufruire del curriculum Improteatro per avere più punti in sede di consultazione.

Garelli: Una richiesta per le associazioni di essere pronte e preparate per qualsiasi possibilità di presentazioni progetti (curriculum ecc…) è una cosa che abbiamo fatto e deve essere sicuramente rinnovata.

 

Punto 2. Relazione attività di Comunicazione e Ufficio Stampa

 

Brakus: Poco più di un anno fa è cominciata la mia collaborazione. Il direttivo ha voluto fare qualcosa di più per quanto riguarda la comunicazione sia interna che esterna. Interna per i soci che non capivano benissimo a cosa servisse IT, lo stesso per la comunicazione esterna. Gli obiettivi: riorganizzazione comunicazione interna, accrescimento visibilità, nuova esposizione mediatica, rinnovamento immagine. Comunicare purtroppo è costoso (pubblicità, giornali ecc..). Mi sono concentrato su internet, social network, email. Sono partito dalla Newsletter: da mensile è diventata settimanale con tutti gli eventi proposti dalle sedi e IT.

Nuovo sito internet. Utilizzo intensivo dei social-network: oggi siamo presenti si Fc, Tw, Google Plus ecc… aggiornando tutto in tempo quasi reale. Fare molto rumore alla fine ti dà maggiore visibilità sui motori di ricerca. La newsletter ti rimanda sempre sul sito di IT, questo per creare più traffico ed essere al primo posto sui motori di ricerca. Ideazione iniziative di socializzazione. Realizzazione di archivio foto video ecc.. . Ideazione di un luogo sul sito per i giornalisti dove trovano tutte le info necessarie subito. Attualizzato la mailing-list interna; con il progetto SNIT abbiamo buttato giù una scheda per ogni formatore improteatro. Nuovo sito internet: progetto insieme anche al MIUR, ci avevano chiesto del materiale video che sono stati trasmessi nel web e sul digitale in Cina. Rompo le scatole alle sedi per ricevere info sul lavoro delle sedi, sembra adesso cambiato, ho più collaborazione. Sono arrivate critiche sul sito internet soprattutto per la grafica: piano piano, in base a queste critiche verrà modificato gradualmente. L’archivio iconografico sta crescendo, bene per TV e giornali. Abbiamo affiancato le sedi e il direttivo in varie iniziative; improfestival Salento, con Vicolo Checov, ecc… . Abbiamo cominciato a creare una rassegna stampa immessa nel sito, siamo andati più volte in TV, su vari canali regionali (Toscana, Arte in Piemonte, liguria e Lombardia); siamo riusciti a farci intervistare da Caterpillar “M’illumino di meno”, intervista telefonica a Garelli. Sto cercando di far fare ancora qualcosa con la redazione di Caterpillar ma è molto difficile.

In futuro si continuano queste azioni. Ho proposto al direttivo di fare un concorso Istagram nei raduni estivi IT. Applicazione per smartphone con le foto, la taggo con nome ed evento: chiedere a chi partecipa ai raduni di Farci vedere come vedi il tuo raduno, nominando ovviamente Improteatro; chi avrà fatto le foto più belle vincerà uno stage a WIP (primo, secondi anni, Tolfa amatori).

Questionari IT: abbiamo preparato un questionario da inviare a tutti gli associati; deve ancora partire.

Garelli: importante che le associazioni inviino a Brakus eventi e documenti archivio perché lui possa comunicare all’esterno.

Musci: Non credo si possa taggare IT su Fc perché Improteatro è una pagina.

Rosa: hai qualcosa da dire a Napoli? Come è il tuo rapporto?

Brakus: Dovrebbero mandare più materiale con immagini ed essere più precisi nella comunicazione degli eventi e degli spettacoli. Chi può, faccia autonomamente l’evento sul sito di Improteatro, va benissimo.

Leonardi: ho una trasmissione in radio a Roma, ti manderemo il file audio.

Brakus: ben venga tutto!

Facco: E’ possibile fare in modo di collegare i siti locali con quello di IT.

Brakus: dovremo chiederlo a Valerio Bramberga che in questo momento non è presente.

Leonardi: per la pagina di merchandising per allargare IT a tutte le sedi? C’è necessità delle associazioni di avere materiale diverso per ogni raduno.

Ferrari: Poi il sito dovrebbe supportare anche tutto il resto (pagamenti, ordini, ecc..), cosa che in questo momento non ha.

Leonardi: stiamo sviluppando una piattaforma per poter fare questa cosa, centralizzare il tutto.

Preziuso: dovremo guardare le risorse interne.

Leonardi: mi propongo per la coordinazione dei gadgets.

Ferrari: è una cosa da fare ma il problema è la distribuzione e il discorso fiscale dell’e-commerce. Molti iscritti a IT, in realtà non sono iscritti al sito, meno del 50% sono presenti nel sito.

Rotondo: Gli spettacoli firmati IT in realtà sono scollegati in ogni città, soprattutto a livello musicale, visto che ogni sede ha un data base musicale, sarebbe un’idea creare una specie di play list sul sito per scaricare le musiche omogenee per ogni tipo di spettacolo. Imprò per esempio lo facciamo tutti e potremo uniformarci anche in questo.

Brakus: mando una mail ai responsabili di sede per sapere le musiche che utilizzano.

Ferrari: da anni stiamo chiedendo un elenco alle sedi degli spettacoli che fanno per creare un data base. Questa collaborazione sembra ovvia qui ma poi fuori non succede.

 

Ore 13:30

Garelli: Rimandiamo nel pomeriggio e a domani il punto 3 all’ordine del giorno Scuola nazionale di Improvvisazione Teatrale e sistema di certificazione. E’ fondamentale discutere ora dei punti elezione direttivo e approvazione rendiconto e budjet previsionale.

 

Punto 4. Approvazione rendiconto economico 2012

Preziuso spiega il rendiconto 2012 (allegato B) che viene approvato all’unanimità.

 

Punti 5/6. Presentazione candidati ed Elezione Direttivo Improteatro.

Non ci sono nuovi candidati che si presentano

Garelli: Siamo in fase di cambiamento e progettualità, la collaborazione delle sedi sia superiore rispetto ad anni fa nonostante alcune filosofie diverse ma c’è comunque più maturità.

Rosa: io penso che voi siete le 4 persone che meglio rappresentano IT, condivido tutto e anche la SNIT, per me dovreste continuare voi. Avrei delega di Cantelmo che non vota questo direttivo.

Garelli: Prenderemo in considerazione il fatto anche se non ci sono meccanismi di delega. Chi vuole comunque in un futuro candidarsi, può entrare, collaborare, ed essere affiancato da noi per capire di cosa si tratta e per poter creare terreno per un passaggio e un seguente rinnovamento.

L’assemblea vota all’unanimità l’attuale direttivo.

 

 

Punto 7/8. Programma attività 2013/Approvazione bilancio previsione 2013

Preziuso: Insieme al budjet previsionale si possono vedere le attività che IT ha deciso di finanziare e seguire per l’anno 2013.

Preziuso spiega il budjet previsionale 2013 (allegato C)

Preziuso: ci sono 1.500,00 per start up consulenti progetti bandi europei, ma può darsi che non debbano servire.

Garelli: chiarisco che per i progetti di solito i consulenti viaggiano a percentuale del 5 all’8%. Valuteremo il tutto di progetto in progetto.

Rosa: avete pensato di investire i soldi in altre rassegne teatrali?

Preziuso: facciamo un prezzo ipotizzando l’arrivo di persone, ovviamente è tutto a  rischio.

Rosa: pensavo un investimento a fondo perduto anche che preveda un interesse per rassegne più specifiche. Su Napoli abbiamo uno spazio disponibile e avevamo pensato una lunga rassegna da fare a luglio solo di spettacoli invitando tutti i gruppi interni a IT, quanto ci costerebbe questo?

Preziuso: E’ nella categoria altre ed eventuali. Se ci sono progetti ben venga.

Rosa: ma dovrebbe essere IT a fare la prima mossa.

Garelli: sostenibilità degli eventi. Quello che si investe si va a cercare che rientri. Sicuramente ci sono iniziative che sono a perdere ma c’è un ritorno di altro tipo: immagine ecc… .

Rosa: Invitare non il socio ma considerarlo come Attore.

Garelli: discorso più complesso. Da valutare il tipo di promozione: direzione artistica di IT o solo un investimento in denaro ecc… .?

Rosa: Pensare alla gratificazione della compagnia e del socio chiamato a fare l’attore per fidelizzarlo.

Lusso: Il problema è che non inviti altre città perché di solito non conviene. Dall’altra parte ci dev’essere qualcuno che investe tempo e denaro, molto difficile.

Facco: ci vuole un businnes plain.

Lusso: Con tutto il rispetto degli amatori, mi piacerebbe che invece fosse fatto più che altro per i professionisti.

Garelli: Costa di più sì, ma con una valenza così alta il professionista potrebbe andare gratis.

Rosa: C’è però l’elemento che non avevo considerato: ci sono i soldi.

Preziuso: Qui ci vuole una direzione artistica nazionale che coordina eventi locali.

 

Il budjet previsionale viene approvato all’unanimità

 

Si decide di rimandare a dopo la pausa e di passare al rinnovo cariche direttivo.

 

Pausa ore 14:30

 

Riprende l’assemblea alle ore 16:00

Presenti: Daniela Lusso, Grazia Longobardi, Roberto Rotondo, Giorgio Rosa, Fabio Musci, Villa, Fioriti, Fedrigucci, Attanasio, Preziuso, Garelli, Ferrari, Meacci, Busi.

 

Si passa al punto 3, rimandato per questioni tempistiche e di urgenze.

 

Punto 3. Scuola nazionale di Improvvisazione Teatrale e sistema di certificazione

Garelli: Leggo la relazione che ha inviato Marcori (allegato D) per quanto riguarda SNIT.

Musci: Ho forse meno entusiasmo perché sono processi formativi che nessuno può dire se ci porteranno cambiamenti, dipende da chi poi vi partecipa. Il gruppo riunitosi a Piombino rappresenta dei promotori della certificazione. Successivamente c’è stata una riunione via web con altro gruppo che ha accolto positivamente la proposta. Abbiamo una lista di aspiranti formatori ai quali sono state inviate le proposte e molti altri hanno appoggiato il progetto. IT sta facendo uno sforzo economico per realizzare il processo. Credo che questo percorso vada preso come un’opportunità. Domani comunque ci sarà la possibilità di parlarne più approfonditamente.

Lusso: La piattaforma dal punto di vista tecnico a Torino non funzionava bene, è stato molto difficile comunicare.

Ferrari: IT quanto si è impegnata per far capire veramente e per l’ultima volta quali sono le cose che potrebbero dividere per eventuali decisioni se sì o no? La risposta che mi sono dato è che secondo me questa cosa non è arrivata così chiara e netta, non solo a livello economico ma anche a livello di prestigio. Se io decido dopo di entrare avrò problemi e dovrò pagare?

Mucci: è un processo che IT sta spingendo molto. Qualcuno della sede però dovrebbe occuparsene, se non lo fa non può prendere la responsabilità IT.

Ferrari: Fino a quando c’è tempo di valutare la proposta SNIT?

Fedrigucci: Non ero a Piombino ma a quella web sì. Il discorso economico è venuto fuori quella volta ed è possibile pensare che chi partecipa attivamente al progetto avrà dei vantaggi? Sono d’accordo che non possiamo dare per scontato nulla, bisognerà mettere a conoscenza tutti che chi verrà dopo dovrà dare un contributo.

Musci: Questo lo stiamo dicendo in un’assemblea nazionale in cui tutto viene verbalizzato.

Garelli: avevo richiesto che fossero indicati tutti gli aspetti per portare avanti questo progetto, per fornire le info necessarie ai formatori ma non solo da parte nostra. Una parte esterna che dice che cosa è ma anche dire a cosa può servire questa cosa. Perché chi risponde VALUTO, in base a che cosa? Se un progetto non è ancora partito? Per me, Garelli, il valuta è un no…

Ferrari: per Milano invece è di riconoscibilità e prestigio personale; un “pulitore di cessi” con il diploma rimane un “pulitore di cessi”

Garelli: E’ un discorso che non sta in piedi. C’è un processo di valutazione che decide se “il pulitore di cessi” merita il diploma.

Musci: è stato chiesto apposta uno standard esterno.

Garelli: seconda cosa è che il tuo curriculum non te lo toglierà mai nessuno. E’ un discorso di dare riconoscibilità in un discorso collettivo. Non sapendo ancora il percorso, come si fa a dire di no a prescindere o dare la risposta come Valuto?

Musci: Questo sistema vuole distinguere tra gli idraulici e gli improvvisatori. Non ci si può auto valutare. E’ necessario inserire un valutatore esterno che comunque non piomba dall’alto.

Busi: Noi siamo appena arrivati e ci sfuggono le problematiche. Mi sembra un problema autoreferenziale. Chi arriva prima alle cose ha dei vantaggi, è ovvio; abbiamo appena confermato bilanci e direttivo: fino a quando il direttivo conta di investire 5.500,00 euro per questo progetto?

Preziuso: Accordo triennale e domani si definiscono tutte scadenze.

Musci: Abbiamo un processo di costruzione insieme, insieme anche ad un organo esterno con linee guida anche europee.

Lusso: E’ giusto informare delle scadenze del progetto. Ci sta che ci sia da parte di persone che non hanno mentalità associativa una diffidenza. Bisogna chiarificare le tappe e spedirle via mail a tutti. Le anime dell’associazione sono due: amatoriale e professionale. E qui ci si scontra. Essendo un discorso professionale dev’essere portato avanti dai professionisti; i valori per fortuna devono essere artistici ma la scelta di base è professionale ed è legata sicuramente con l’anima amatoriale che non ha interesse di portare avanti questo progetto.

Ferrari: Se uno già fa l’insegnante e anche l’idraulico allora sarebbe fuori.

Lusso: E’ come dire che tu hai una laurea e chi è certificato ha fatto un master.

Fedrigucci: se tutti partecipassero al progetto, per dare ognuno il proprio contributo, ci si potrebbe avvicinare ad un livello alto. Ma alla fine si può decidere liberamente se poi continuare o no. Invece di decidere prima se ci sto o no, apriamo un dibattito con ognuno la propria asticella, arriviamo alla stesura del documento e così alla fine possiamo accettare o rifiutare.

Preziuso: non c’è un tempo preciso comunque, concluso il processo, è concluso.

Longobardi: Serve anche la voce di chi potrebbe alzare l’asticella. (Rivolta a Ferrari)

Preziuso: bisogna essere chiari nel dire che siccome IT ci investe è chiaro che il criterio standard sarà quello.

Musci: ci saranno delle scuole certificate.

Ferrari: Che cosa mi cambia allora?

Lusso: sarai riconosciuto dal Ministero e avrai più credibilità.

Rosa: Ferrari teme che sia una diminuzione di prestigio verso il basso. Anche Padova credo che pensi la stessa cosa. Il processo è in itinere.

Fioriti: E’ ovviamente importante, bisogna poi essere assolutamente fiscali.

Musci: in questa fase è un processo individuale di certificazione con prospettiva di avere formatori che condividano questo per avere, in un passo successivo di scuole certificate.

Garelli: Valutare un formatore è assolutamente difficile ma non è certo una questione lavorativa che esclude le persone.

Busi: al momento è una riflessione, in un futuro quella che è una scelta individuale sarà poi una ricaduta sulla scuola. La presenza di un istituto esterno che aiuta a fare le linee guida garantisce l’oggettività delle valutazioni.

Rosa: Trovare il modo di comunicare meglio il tutto. Bisogna capire il perché di chi vuole stare fuori. Organizzare riunioni ad hoc per le persone che non ci vogliono stare.

Musci: sicuramente ci sono tanti preconcetti e dovremo migliorare la comunicazione, comunicando quali sono le opportunità che può dare la SNIT.

Preziuso: IT sta investendo il 10% sul budjet annuale e non deve essere rallentato questo processo.

Rosa: Andare dentro casa a queste persone! Contattare personalmente. Compito di IT. La proposta per me arriva da un ente al quale non riconosco l’autorità. Deve essere Improteatro a chiamare e a cercare di far capire e convincere.

Musci: Legge l’accordo tra Università e Improteatro (allegato F) con i diversi punti e obiettivi.

Attanasio: Mi dispiacerebbe cambiare l’assetto di IT senza alcune realtà che sono molto importanti per me.

Lusso: Se aspetti, rallenti ecc… e poi si fa come il discorso della didattica di qualche anno fa poi abbandonata, lì IT ci ha perso la faccia.

Rotondo: io credo in questa cosa, si creerà un livello A guadagnandoci comunque. Non si può tornare indietro.

Musci: una parte è entusiasta e ci sono anche assistenti formatori.         

 

 

 

 

 

Punto 9. Varie ed eventuali.

Preziuso legge la lettera di Improvincia (allegato E).

Rosa: IT potrebbe diventare come la UILT?

La risposta è come da Statuto che l’associazione è libera, se vuoi associarti va bene altrimenti no. IT però decide anche di aiutare associazioni.

Preziuso: Le argomentazioni sollevate dalla lettera di Improvincia sono già state trattate. A loro sono state inviate numerose mail anche per sapere dove poter inviare le tessere IT che lamentano non avere ancora, ma non vi è stata risposta. Scriveremo comunque ancora per risolvere alcune problematiche, quelle che IT ovviamente può risolvere.

 

Null’altro essendovi da deliberare e nessuno più avendo preso la parola, la seduta viene tolta alle ore 18,00.

 

 

La Segretaria                                                                                                                     Il Presidente

Beatrice Meacci                                                                                                              Roberto Garelli

 

+39 347 367 2945

Via Dante 37, 53042 Chianciano Terme

info@improteatro.it

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