Il cuore del robot
Workshop di improvvisazione teatrale
12-13 Aprile 2014
Info: claudio_guidi@theatro.it
Cell: 347 0694065
“Non si ha il diritto di negare la libertà a chiunque abbia una mente
abbastanza matura da comprendere il concetto stesso di libertà così
da desiderarne lo stato”
“L’uomo bicentenario” Isaac Asimov
I robot di Asimov
Nella narrativa fantascientifica di Asimov, il robot assume un ruolo fondamentale perchà© protagonista di numerosi racconti e romanzi. Il robot di Asimov ਠun artefatto complesso di grande utilità per il progresso della società umana ma spesso rifiutato da essa perchà© diverso e potenzialmente pericoloso. Solo pochi adepti sono in grado di comprenderli e controllarli a fondo, per tutti gli altri il robot ਠpotenzialmente un essere umano migliore perchà© dotato di capacità fisiche e di calcolo enormemente superiori rispetto a quelle umane. “Ma i robot potranno mai sostituire l’uomo in tutto e per tutto?”. E’ da questo quesito di base, seppur spesso non esplicito, che si fondano i mondi di Asimov il quale, per primo, esplora la psicologia del robot andando inevitabilmente a confliggere con quella umana in un confronto via via sempre più raffinato, difficile e ricco di riflessioni filosofiche sul perchà© dell’esistenza e sulla differenza tra ciò che ਠreale e ciò che ਠmentale.
Il workshop
Il Cuore del Robot ਠun percorso di ricerca del personaggio robot che ha caratteristiche del tutto particolari. Vincolato da rigide regole sia nel comportamento mentale che in quello corporeo, contrariamente a quanto si sarebbe portati a pensare, il robot ਠun personaggio estremamente fragile ed al contempo estramamente potente. Esso ha il potere di riflettere su di sà© i conflitti umani di coloro che interagiscono con lui, amplificandoli e mostrandoli per quello che sono. Il lavoro sul robot ਠquindi non solo individuale alla ricerca del personaggio ma anche corale alla ricerca delle suggestioni più raffinate che la fantascienza sa dare. Tra gli obiettivi finali del workshop c’ਠquello di esplorare l’interazione tra robot ed esseri umani all’interno di storie improvvisate nelle quali i conflitti umani saranno, come sempre, al centro di tutto. Parallelamente a questo viaggio di ricerca e scoperta, verranno forniti alcuni riferimenti narrativi ricorrenti nella narrativa fantascientifica al fine di fornire elementi utili alla realizzazione di improvvisazioni teatrali di categoria fantascientifica in generale.
Claudio Guidi
Attore professionista di Improteatro, dal 2006 studia il teatro di improvvisazione frequentando il percorso didattico di Improteatro presso l’associazione culturale Belleville, al quale associa la partecipazione a workshop e seminari anche in contesti internazionali. Nel 2009, insieme a Michele di Felice, Stefano Piraccini ed Ettore Nicoletti, fonda l’Associazione Culturale Theatro a Cesena con la quale tuttora collabora attivamente. Il Cuore del Robot nasce da una commistione di suggestioni provenienti da diverse esperienze. Filosofia, scienza e teatro sono le tre spinte che hanno portato Claudio a questo percorso il quale, a sua volta, ਠfonte di nuove suggestioni.
In particolare, Claudio ha un Ph.D in Computer Science e sta portando avanti il progetto internazionale Jolie. Ha inoltre conseguito il Diploma di Filosofia Orientale Comparativa presso laScuola Superiore di Filosofia Orientale Comparativa di Rimini.
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