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Il teatro dell’oppresso

Dal 22 Febbraio 2014 al  23 Febbraio 2014

VICOLO CECHOV – Accademia Nazionale Improvvisazione Teatrale di Civitavecchia presenta:

Giulia Iuvara
«IL TEATRO DELL’OPPRESSO» (The Invisible Theatre)

Il Teatro dell’Oppresso ਠun genere teatrale che nasce dalla strada e vi ritorna continuamente.
Intriso di realtà , ਠun genere di teatro molto spesso improvvisato e le tematiche sociali ne sono l’essenza. 
Nato nel Brasile represso dal colpo di stato ed il regime militare degli anni ’60 e portato in Europa nel 1978 dal suo fondatore Augusto Boal, ha l’obiettivo primario di depotenziare un potere oppressivo, prende l’avvio dal concetto che più il popolo ਠsilente, più il potere ਠsoverchiante.
Il teatro deve dare, quindi, voce al popolo trasformando lo spettatore da oggetto a soggetto. 
Il teatro dell’oppresso ਠintriso di politica, filosofia e di altre scienze sociali.
Si pone infatti come mezzo di conoscenza, linguaggio e trasformazione della realtà  interiore, relazionale e sociale. Smettere di “fare” teatro e iniziare ad “essere” teatro come atto liberatorio verso un potere talvolta violento, talvolta seduttivo.
Il teatro dell’oppresso non ਠun metodo concluso bensì un approccio che permette ampi spazi di messa in pratica.
Fanno parte di questo genere:
– il teatro giornale: in cui si gioca con gli articoli (utilizzando anche la pubblicità ) e li si mette in scena;
– il teatro-forum: in cui gli attori mettono in scena conflitti morali, etnici, religiosi ed il pubblico partecipa esprimendo il suo punto di vista;
– il teatro-immagine: un lavoro corporeo dove tramite dei «tableaux vivants» si rappresentano immagini di problemi e le relative soluzioni;
– il teatro invisibile: dove il teatro ਠmesso in scena in luoghi inaspettati ed alla totale insaputa del pubblico.

In questo stage, l’Attore imparerà  a tirar fuori da sà© le risposte e scendere a patti con il «poliziotto» annidato nei suoi pensieri, acquisirà  gli strumenti per usare il teatro come espressione del malessere sociale, come modo per prendere coscienza dei problemi sociali e renderli collettivi.

Lo stage avrà  la durata di 12 ore suddivise su due giorni in cui si lavorerà  su:

Pensiero per immagini: esplorazione sensoriale
Brain storming sulla rabbia e sulla paura.
Il Teatro Giornale
Il Teatro Forum
Il Teatro Immagine
Il Teatro Invisibile
Scrittura Zen: la mia maschera

——————————————————————————-

QUANDO: Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio 2014 

DOVE: Palestra “Genius” – Via del bricchetto 7/c – Civitavecchia 

ORARIO: Sabato e Domenica dalle 10.30 alle 17.30
(prevista pausa pranzo)

PER CHI: Lo Stage ਠaperto agli Allievi del 3° anno ed agli Amatori dell’Accademia Nazionale Vicolo Cechov.
Lo stage ਠaperto, altresì, a tutti gli Attori e Formatori esterni.

NUMERO MAX: 15 PARTECIPANTI.

COSTO DEL CORSO:
– 35 Euro (Allievi e Soci Tesserati Vicolo Cechov)
– 55 euro (Attori e Formatori Esterni)

Per info: info@vicolocechov.it

——————————————————————————-

GIULIA IUVARA ਠun’artista versatile e poliedrica.
Regista, attrice, scrittrice, pedagoga, giocoliera, si laurea all’Università  degli Studi di Genova in Scienze pedagogiche grazie al quale affronterà  in seguito i percorsi legati al teatro ed al teatro-terapia con un approccio estremamente profondo.
Dal 2000 partecipa a numerosi Festival Nazionali di Giocoleria ed Arte in Strada e, dal 2007, collabora come attrice e formatrice con le più grandi realtà  nazionali di teatro «underground» tra cui l’«Other Theatre» di Genova grazie al quale affinerà  proprio la tecnica del grande Teatro dell’Oppresso

Il teatro dell’oppresso

Dal 22 Febbraio 2014 al  23 Febbraio 2014

VICOLO CECHOV – Accademia Nazionale Improvvisazione Teatrale di Civitavecchia presenta:

Giulia Iuvara
«IL TEATRO DELL’OPPRESSO» (The Invisible Theatre)

Il Teatro dell’Oppresso ਠun genere teatrale che nasce dalla strada e vi ritorna continuamente.
Intriso di realtà , ਠun genere di teatro molto spesso improvvisato e le tematiche sociali ne sono l’essenza. 
Nato nel Brasile represso dal colpo di stato ed il regime militare degli anni ’60 e portato in Europa nel 1978 dal suo fondatore Augusto Boal, ha l’obiettivo primario di depotenziare un potere oppressivo, prende l’avvio dal concetto che più il popolo ਠsilente, più il potere ਠsoverchiante.
Il teatro deve dare, quindi, voce al popolo trasformando lo spettatore da oggetto a soggetto. 
Il teatro dell’oppresso ਠintriso di politica, filosofia e di altre scienze sociali.
Si pone infatti come mezzo di conoscenza, linguaggio e trasformazione della realtà  interiore, relazionale e sociale. Smettere di “fare” teatro e iniziare ad “essere” teatro come atto liberatorio verso un potere talvolta violento, talvolta seduttivo.
Il teatro dell’oppresso non ਠun metodo concluso bensì un approccio che permette ampi spazi di messa in pratica.
Fanno parte di questo genere:
– il teatro giornale: in cui si gioca con gli articoli (utilizzando anche la pubblicità ) e li si mette in scena;
– il teatro-forum: in cui gli attori mettono in scena conflitti morali, etnici, religiosi ed il pubblico partecipa esprimendo il suo punto di vista;
– il teatro-immagine: un lavoro corporeo dove tramite dei «tableaux vivants» si rappresentano immagini di problemi e le relative soluzioni;
– il teatro invisibile: dove il teatro ਠmesso in scena in luoghi inaspettati ed alla totale insaputa del pubblico.

In questo stage, l’Attore imparerà  a tirar fuori da sà© le risposte e scendere a patti con il «poliziotto» annidato nei suoi pensieri, acquisirà  gli strumenti per usare il teatro come espressione del malessere sociale, come modo per prendere coscienza dei problemi sociali e renderli collettivi.

Lo stage avrà  la durata di 12 ore suddivise su due giorni in cui si lavorerà  su:

Pensiero per immagini: esplorazione sensoriale
Brain storming sulla rabbia e sulla paura.
Il Teatro Giornale
Il Teatro Forum
Il Teatro Immagine
Il Teatro Invisibile
Scrittura Zen: la mia maschera

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QUANDO: Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio 2014 

DOVE: Palestra “Genius” – Via del bricchetto 7/c – Civitavecchia 

ORARIO: Sabato e Domenica dalle 10.30 alle 17.30
(prevista pausa pranzo)

PER CHI: Lo Stage ਠaperto agli Allievi del 3° anno ed agli Amatori dell’Accademia Nazionale Vicolo Cechov.
Lo stage ਠaperto, altresì, a tutti gli Attori e Formatori esterni.

NUMERO MAX: 15 PARTECIPANTI.

COSTO DEL CORSO:
– 35 Euro (Allievi e Soci Tesserati Vicolo Cechov)
– 55 euro (Attori e Formatori Esterni)

Per info: info@vicolocechov.it

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GIULIA IUVARA ਠun’artista versatile e poliedrica.
Regista, attrice, scrittrice, pedagoga, giocoliera, si laurea all’Università  degli Studi di Genova in Scienze pedagogiche grazie al quale affronterà  in seguito i percorsi legati al teatro ed al teatro-terapia con un approccio estremamente profondo.
Dal 2000 partecipa a numerosi Festival Nazionali di Giocoleria ed Arte in Strada e, dal 2007, collabora come attrice e formatrice con le più grandi realtà  nazionali di teatro «underground» tra cui l’«Other Theatre» di Genova grazie al quale affinerà  proprio la tecnica del grande Teatro dell’Oppresso

+39 347 367 2945

Via Dante 37, 53042 Chianciano Terme

info@improteatro.it

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