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Maschere ed emozioni

Dal 16 Aprile 2016 al 

workshop aperto a: Tutti
 
MASCHERE ED EMOZIONI
Con FABIO MANGOLINI
Le maschere e la città, il mondo contemporaneo e le sue maschere, strumenti teatrali per il vivere quotidiano.
Laboratorio diretto da Fabio Mangolini
Presentazione
Chi siamo all’interno di una società? Come ci vedono gli altri? Che strategie mettiamo in atto per essere (non solo apparire) ciò che vogliamo che di noi si riconosca? Ogni giorno, in ogni istante della nostra vita sociale utilizziamo maschere che corrispondono a ruoli definiti e ai quali cerchiamo di attenerci. Quanto siamo capaci di riconoscere le maschere che ci circondano?
Probabilmente non è un caso che la parola “persona”, nel suo significato originale, volesse dire maschera. Questo implica il fatto che ognuno sempre e dappertutto, più o meno coscientemente, impersona una parte… È in questi ruoli che ci conosciamo gli uni e gli altri; è in questi ruoli che conosciamo noi stessi.
In un certo senso, e in quanto questa maschera rappresenta il concetto che ci siamo fatti di noi stessi – il ruolo di cui cerchiamo di essere all’altezza -, questa maschera rappresenta il nostro vero “io”, l’io che vorremmo essere. Alla fine la concezione del nostro ruolo diventa una seconda natura e parte integrante della nostra personalità. Entriamo nel mondo come individui, acquistiamo un carattere e diventiamo persone.
Ci viene in aiuto l’analisi che di questo fenomeno costante del nostro quotidiano fa il sociologo Erwin Goffman: “quando un individuo interpreta una parte, implicitamente richiede agli astanti di prendere sul serio quanto vedranno accadere sotto i loro occhi. Egli chiede loro di credere che il personaggio che essi vedono possieda effettivamente quegli attributi che sembra possedere, che la sua attività avrà le conseguenze che implicitamente afferma di avere, e che in generale le cose sono quelle che appaiono.”
Ma possono esistere delle maschere che fissano un’emozione? Lo andremo ad investigare insieme.
Nel breve periodo di un fine settimana andremo alla scoperta delle nostre maschere del quotidiano, delle regole di condotta che definiscono il nostro agire in società cercando di comprendere quali sono i meccanismi che generano la visione di noi stessi verso l’altro. Un viaggio archetipale in cui scopriremo come la maschera, in realtà, sveli e non nasconda.
Linee essenziali per un percorso didattico
Durante il nostro percorso utilizzeremo in sequenza:
  • – la “maschera di carattere” per comprendere come, sempre seguendo le categorie di Goffman, esista un continuum fra il carattere “sincero” e il “cinico”;
  • – le “maschere emotive” per avvicinarci all’espressività di un’emozione attraverso il linguaggio del corpo
info e iscrizioni: info@theatro.it  
3395472432

+39 347 367 2945

Via Dante 37, 53042 Chianciano Terme

info@improteatro.it

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