Insegnare teatro significa preparare lâattore a stare sulla scena, ad usare lo spazio, a calarsi nel personaggio, a comunicare emozioni. Le scuole teatrali non si differenziano nel cosa, ma nel come viene proposta una materia.
Il percorso proposto da Quinta Tinta si basa su un lavoro che esalta lanaturalità degli allievi, rispettandone la personalità  e valorizzandone le differenze, senza proporre modelli da imitare, ma fornendo tecniche efficaci in modo approfondito e nel contempo ludico.
Il filo conduttore ਠla ricerca della consapevolezza fisica ed emotiva dellâattore, offrendo quegli strumenti che sono alla base della teatralità : corpo, voce, interpretazione.
Elemento fondamentale del corso sarà la sperimentazione in occasione della serata di Palco Aperto al Cecchi Point. Al termine dei moduli gli allievi avranno lâoccasione di andare in scena e presentare brevi performance al fine di praticare il lavoro fatto.
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Il corso ਠpensato per un livello base ed ਠrivolto ad aspiranti attori, improvvisatori, danzatori, vocalist e cantanti ed ਠsuddiviso in quattro moduli.
La scelta di organizzare un corso strutturato a moduli segue lâattuale concetto di formazione efficace, in cui lâistruzione mira al riconoscimento dei talenti di ciascuno tramite lâacquisizione e la valutazione di competenze.
Lâallievo può partecipare ad uno o più moduli o seguire tutto il corso.
Lâunico modulo che richiede una pregressa formazione, o la partecipazione agli step precedenti, ਠil modulo interpretazione.
I docenti che condurranno i diversi moduli sono professionisti di alto livello, sia nello spettacolo dal vivo, sia nella formazione.
- PRIMO MODULO â LâATTORE DENTRO IL CORPO il corpo â lo spazio â la presenza scenica
condotto da Patrizia Besantini dal 17 ottobre al 19 dicembre (10 lezioni) âgiovedì dalle 20,30 alle 23,30
serata Palco Aperto 19 dicembre
Il percorso si snoda attraverso la conoscenza e la pratica delle tecniche espressive, creative e autoesplorative che partono dal movimento e dalle suepotenzialità comunicative. Uno stimolo ad andare oltre i propri patterns corporei quotidiani, per inoltrarsi nella ricerca di nuove attitudini corporee. Alla scoperta di quegli universi espressivi, insiti in ogni essere umano, ma spesso assopiti sotto il manto delle abitudini e delle personali credenze su se stessi. Un interessante viaggio che conduce alla riappropriazione dei propri confini fisici-corporei e alla capacità di oltrepassarli consapevolmente, usandoli quali strumenti funzionali al processo creativo teatrale.
- SECONDO MODULO â A VIVA VOCE ricerca vocale
condotto da Silvia Laniado dal 9 gennaio al 27 febbraio (8 lezioni) â giovedì dalle 21,00 alle 23,30
serata Palco Aperto 27 febbraio
La voce parla di noi, senza bisogno di parole: la nostra impronta vocale ਠinfatti più affidabile di unâimpronta digitale, e trasmette 27 milioni di informazioni al secondo! Eâ quindi fondamentale per un artista che deve comunicare con il pubblico imparare a conoscere la propria voce e scoprirne le potenzialità espressive. Ma quali sono le condizioni per lo sviluppo di un suono libero, senza fatica e naturalmente espressivo? Ossia, come ottenere il miglior rendimento con il minimo sforzo? Applicando al cantante-attore i modelli della sinergetica (scienza che ricerca i principi di auto-organizzazione in natura), si scoprirà che il suono della voce non ਠsolo un prodotto dellâazione del cantante-attore, ma diventa un protagonista attivo capace di regolare in modo ottimale la funzione vocale, attraverso raffinati feedback acustici. Il laboratorio consiste in lezioni collettive ludiche di consapevolezza corporea, sperimentazione acustica, e brevi cenni di teoria sulle caratteristiche della voce umana e sulla anatomia.
- TERZO MODULO â DARE CORPO ALLA VOCE/VOCE ALLA PAROLA dizione
condotto da Lara Mottola dal 6 marzo al 17 aprile (7 lezioni) â giovedì dalle 20,30 alle 23,30
serata Palco Aperto 17 aprile
Il corso ਠrivolto a tutti quelli che vogliono giocare con la parola, scoprendo le infinite possibilità del proprio strumento voce. Dove parlare non ਠpiù una cantilena, ma una musica assolutamente personale; dove il testo non ਠuna semplice somma di parole, ma una partitura musicale. Un viaggio alla scoperta della propria espressività e della propria identità vocale.
DIZIONE: regole di fonetica â le cadenze regionali e non â la ricerca di unaneutralità da cui ripartire â la scoperta delle infinite possibilità espressive attraverso le proprietà caratteristiche del suono. VOCE: esercizi di respirazione ed emissione â studio delle risonanze â impostazione delle vocali â analisi delle timbriche â esercizi di coordinazione del movimento con il suono.
- QUARTO MODULO â INTERPRETAZIONE
condotto da Francesco Puleo dal 8 maggio al 19 giugno (7 lezioni) â giovedì dalle 20,30 alle 23,30 il w.e. del 14/15 giugno (stage 12 ore)
Performance 20 o 21 giugno
Un attore incontra un personaggio, un personaggio sâimbatte in altri personaggi e nasce unâazione, unâazione va incontro ad una storia che arriva ad un pubblico⦠uno spettatore incontra un attore, un uomo un altro uomo. Dopo aver acquisito glistrumenti di base che formano un attore ਠil momento di incontrare, scoprire e far vivere un personaggio e di raccontare o meglio agire una storia. In particolare il metodo ਠquello di far interagire il corpo-voce dellâattore con quello immaginato del personaggio e poi nellâincontro con testo avventurarsi nella ricerca dellâazione e delle relazioni, che nutrono ulteriormente la creazione del personaggio. Il come ਠstato vissuto e raccontato da molti Maestri del teatro da cui prendere ispirazione, ma ogni volta ਠuna nuova scoperta perchà© lâattore ਠun uomo irripetibile e tocca a lui trovare la porta, o la chiave per aprire la porta oltre la quale può trovare il personaggio. I mezzi per farlo sono le strade percorse dai Maestri, il testo, il personaggio stesso, il regista ma soprattutto il proprio corpo-voce, la propria sensibilità e creatività , gli altri componenti del gruppo con cui si vive questa avventuraâ¦Â questa ironica e leggera avventura!
INFO: teatro@quintatinta.it â 3333377161