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Il silenzio come strumento narrativo

Dal 27 Febbraio 2016 al 

27/28 Febbraio workshop aperto a: Allievi con almeno 3 anni
di esperienza in scuole di improvvisazione teatrale.
IL SILENZIO COME STRUMENTO
NARRATIVO
MICO PUGLIARES
Spesso ci ritroviamo ad assistere a scene di improvvisazione teatrale prive di
consapevolezza scenica come se avesse poca importanza il fatto che stiano nascendo su
uno spazio “teatrale”.
Il fuoco di questo lavoro è di mettere l’esperienza del teatro di testo a disposizione delle
scene improvvisate. Questo workshop si concentra sull’importanza dell’intenzione e la
consapevolezza del personaggio e sul concetto che il testo si presenta come una
conseguenza di tutto ciò. Non importa tanto quello che si dice ma come lo si dice.
E ‘un laboratorio basato sulla comunicazione non verbale, pause e silenzi, che sono di
primaria importanza per trasmettere verità e credibilità ad una scena o ad un personaggio.
Lavoreremo sulle intenzioni prima di incontrare parole; sui silenzi e le pause espressive
come parte fondamentale della recitazione e sulla prossemica in generale. In particolare,
ci si concentrerà su:
• intenzione, come il cuore della linea del testo
• il silenzio come un aiuto per far crescere una scena
Il silenzio e la pausa non più come horror vacui ma come amici preziosi per la crescita
drammaturgica della scena affinché si viva l’improvvisazione come scoperta e non come
ossessione del trovare.

+39 347 367 2945

Via Dante 37, 53042 Chianciano Terme

info@improteatro.it

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