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Verbale assemblea ordinaria dei soci Improteatro

Dal 1 Aprile 2014 al 

Assemblrea soci Improteatro Verbale

Domenica 30 marzo ha avuto luogo a Bologna l’Assemblea ordinaria dei soci Improteatro.

Pubblichiamo in questa pagina il verbale dell’appuntamento e il video con lo streaming della giornata.

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VERBALE ASSEMBLEA DEI SOCI

 

Data 30/03/2014

 

Ore  11,00

 

 

Luogo Bologna

Presso Officina teatrale dei Maicontenti – Via San Tommaso del mercato 1/a

 

Ordine del Giorno

  1. Relazione attività IT 2013
  2. Relazione attività di Comunicazione e Ufficio Stampa
  3. Scuola nazionale di Improvvisazione Teatrale e sistema di certificazione. Commissione di valutazione
  4. Approvazione rendiconto economico 2013
  5. Programma attività
  6. Regolamento nuovo CNA 2014-2015
  7. Attività, festival e iniziative sedi locali di interesse nazionale
  8. Progetti nazionali ed europei
  9. Approvazione bilancio previsione 2014
  10. Varie ed eventuali
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Sono presenti i Sig.ri

  1. Roberto Garelli
  2. Andy Ferrari
  3. Paolo Busi (5 dita nella presa)
  4. Semproli Mirco (Attimatti)
  5. Del Vecchio Chiara (Attimatti)
  6. Longobardi Grazia (Maniman)
  7. Ferrara Francesco (Maniman)
  8. Renato Preziuso (Vep)
  9. Brunetti Sergio (Vertigo)
  10. Alessandro Nicolò (Vicolo Checov)
  11. Valdemaro Brakus (Quinta Tinta)
  12. Antonelli Simone (Vertigo)
  13. Marcori Daniele (streaming – Skype)
  14. Rotondo Roberto (streaming)
  15. Beatrice Meacci (Vep)
  16. Rosa Giorgio (Skype – ore 14.30)
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Presidente

Roberto Garelli

Segretario

Beatrice Meacci

 

 

VERBALE:

 

Ore 11:40

 

Punto 1. Relazione attività IT 2013

Prende la parola il Presidente Garelli e dichiara aperta l’assemblea ringraziando l’Officina teatrale dei Maicontenti per aver ospitato l’assemblea.

Riassume una relazione (allegato A) sulla realtà dell’associazione. IT è in grande evoluzione, i cambiamenti ci sono anche se non si vedono ad un primo sguardo. I soci continuano ad aumentare (1222 iscritti), indice d’interesse nei confronti dell’associazione a livello nazionale.  Da parte delle singole sedi c’è sempre più attività e autonomamente stanno producendo spettacoli e format, sarebbe interessante capire quanti format d’improvvisazione ci sono e come sono curati così da valorizzarli. Ci sono molti progetti e iniziative su tutto il territorio nazionale. E’ aumentato anche l’interesse per l’estero, o come semplice pubblico o per frequentare stage o per partecipare ai festival. Così come ci sono contatti collaborativi con l’estero. I campi d’azione riguardano: i raduni, i festival, la SNIT, i servizi consulenze, la progettazione e la comunicazione. In questi ambiti esiste una doppia via che parte sia dalle singole sedi che dall’associazione a livello nazionale. Tanta attività ma anche rischi di sovrapposizione delle iniziative. Ritengo che sia fondamentalmente un problema di comunicazione, c’è l’esigenza di coordinare con maggiore attenzione. Come direttivo ci sentiamo quasi tutte le settimane e quello che ci preoccupa è sempre il fatto comunicativo. Ci sono ovviamente sedi più evolute, più mature ed altre nuove che ancora sono in rodaggio. Mi piacerebbe capire quanti spettacoli ogni sede fa, quanto pubblico c’è; quali sono i format che vanno per la maggiore e quali sono i più apprezzati dal pubblico. Le strade delineate con precisione dal direttivo e dall’assemblea (comunicazione, didattica, progettazione) sono state seguite bene, abbiamo quasi concluso il discorso della didattica, per la comunicazione ce ne parlerà Brakus. Il 5 marzo abbiamo presentato il primo progetto Improteatro in un bando della Comunità europea, e anche per questo lavoro c’è un altro lavoro di coordinamento da fare. Sicuramente ci sono da coordinare workshop e raduni, ci sono iniziative connesse con IT che sono però esterne ma dalle sedi non c’è stata una buona comunicazione; c’è tanta roba che noi presentiamo, il rischio è quello di inflazionare il mercato soprattutto se ci rivolgiamo sempre e solo ai nostri soci. La sfida è quella di uscire fuori dal nostro ambiente.

Abbiamo cominciato un progetto editoriale con la traduzione del libro di Omar Galvàn che ce lo ha chiesto ed è una cosa alla quale potremo pure puntare come produzione didattica in lingua italiana.

 

Punto 2. Relazione attività di comunicazione e ufficio stampa

Brakus: Cercare di aumentare il flusso di comunicazione interna, aumentare lo spirito di appartenenza e coordinamento… nei primi due anni è stato fatto questo lavoro richiesto dal direttivo per aumentare la comunicazione con il sito, mailing-list, e social network. Lì le cifre sono raddoppiate rispetto agli anni passati. Una cosa che era stata chiesta era quella di trasmettere alle sedi la voglia di comunicare… questo è accaduto, oggi le sedi hanno delle persone di riferimento per la comunicazione che più o meno comunicano con me. C’è tantissima offerta e si sta cercando di evitare che gli eventi si accavallino. Comunicare l’improvvisazione teatrale è molto complicato e difficile: l’improvvisazione di per sé non fa notizia. Cerchiamo di fare pubblicità ai festivals che possono interessare anche i non addetti ai lavori… abbiamo organizzato interviste, comunicati stampa, video su internet e sul sito c’è anche una pagina riservata ai giornalisti… abbiamo ottenuto dei risultati minori sui TG locali, sul web siamo su più di un portale (importante la nostra presenza sul portale del Ministero “Io studio”). Stiamo facendo un buon lavoro con Caterpillar e la trasmissione radiofonica M’illumino di meno ha parlato di Improteatro. Sul sito abbiamo 15-16 pagine di rassegna stampa, IT sta comunicando in maniera vincente sul locale.

Attività legate al sito: stiamo cercando di rendere il sito sempre più appetibile ai motori di ricerca (SEO) per arrivare ai primi posti e in alcuni casi siamo riusciti ad essere secondi nella prima pagina Google. Concorsi: My Improraduno: per i raduni Improteatro, l’iniziativa ha riscosso successo e (266 foto) le foto vincitrici sono state votate dai soci.

Per la diretta streaming di spettacoli CNA ci sono stati circa 1000 contatti totali, risultato molto positivo. Creazione e animazione su FB: far sì che le opinioni che arrivano da IT siano opinion leader dell’improvvisazione teatrale. In Italia ci sono altri gruppi che parlano di Improvvisazione teatrale e stiamo cercando di portarli verso noi.

Sul dominio www.improvvisazioneteatrale.it, vogliono dai mille ai duemila euro, con quel dominio andremmo subito avanti, poteremo provare a chiedere un lauto sconto per accaparrarci il dominio. Progetti futuri: Diretta live eventi IT, dare vita a nuovi contest Instagram, Spingere visibilità IT e sedi, creazione nuovi gadget, realizzazione decalogo SEO per le sedi, interviste e collaborazioni, Caterraduno: dopo molta insistenza siamo riusciti a farli assistere a uno spettacolo d’improvvisazione, gli è piaciuto ma sembra che sul palco di Cervia vogliano solo musica quest’anno.

Quesionario soci 2013: IT ha ricevuto 200 risposte su 1000 soci, buono nonostante non ci siano premi in palio. Le risposte sono state motivate. Gli amatori sono quelli più interessati (allegato B).

 

Punto 3. Scuola nazionale di Improvvisazione Teatrale e sistema di certificazione. Commissione di valutazione

Marcori: In questo momento per la SNIT abbiamo realizzato un documento che riguarda fasi e procedure per chi vuole iscriversi poi al bando che uscirà. Quando il docente avrà visto tramite il bando gli standard qualitativi potrà poi dimostrarli. C’è poi il codice deontologico e il regolamento disciplinare con obblighi e sanzioni. Questi documenti li riceverà ogni docente, ci sarà un modulo online che Bamberga ha quasi ultimato, nel modulo c’è anche l’elezione della commissione dei docenti che valuteranno i docenti SNIT. Quattro membri, 2 dal direttivo IT e 2 dall’università, con le votazioni uscirà fuori un membro interno e uno esterno con caratteristiche riconosciute nell’ambito teatrale e che conosce l’improvvisazione teatrale. Nella prossima settimana conosceremo i nomi dei candidati esterni che hanno già risposto affermativamente. La cosa che è ferma è la piattaforma che ci ha richiesto l’Università del Salento per fare in modo che ci sia un programma che possa fare una pre valutazione. E’ un lavoro molto grosso che Bamberga non riesce a fare e da dover far fare a qualcuno che sia in grado. Non possiamo comunque più aspettare, le richieste per la certificazione dovranno essere inviate entro il 30 giugno per dare il tempo di preparare alle sedi la documentazione e per fare il prima possibile per dare una risposta alle stesse sedi.

Garelli: il numero di docenti non è elevato, la richiesta di un software per valutare automaticamente, mi sembra un po’ eccessiva.

Marcori: sì, dovendomi confrontare con l’università del Salento sembra che sia un passaggio obbligato. Non posso caricare la commissione per motivi economici.

Garelli: L’università non ha già una piattaforma predefinita? Sembra che vogliano questo lavoro da utilizzare poi loro in futuro.

Marcori: sicuramente sì, mi devo attenere a quello che vogliono, li ho comunque avvertiti che dobbiamo partire adesso.

Semproli: questo programmatore lavorerebbe per IT o per università?

Marcori: Per IT e quindi il software rimarrebbe a IT. C’è bisogno di un software che elabori i dati. Qualora ci fosse il pericolo di cose non lecite cercheremo di evitarlo. Riceveremo comunque questa documentazione. I docenti IT nella commissione a loro volta saranno valutati.

Per la certificazione ho finito. Finalmente riprenderemo a proporre gli IMPROFF, forse già da quest’estate o dalla prossima stagione, strumento molto utile anche per chi dovrà mantenere il conseguimento della certificazione. IT stessa deve dare questo supporto.

Semproli: Improff sarà a carico del formatore?

Preziuso: IT mette una quota base per abbassare i costi e il resto lo mette il docente.

 

Punto 4. Approvazione rendiconto economico 2013

Preziuso espone la gestione di cassa di entrate e uscite. (Allegato C)

Brunetti: Per i finanziamenti? Noi siamo affiliati alla FEDIC e si potrebbe provare.

Garelli: Ci sono anche delle realtà piccole che riescono ad accedere al FUS

Preziuso: quelli che per ora sono meno sfruttati ma sostanziosi sono quelli europei.

L’assemblea approva il rendiconto all’unanimità.

Si decide di unire il punto 9 all’O.d.G. Approvazione bilancio previsione 2014 per procedere alla votazione.

Preziuso: Sono stati proposti alla consulta sedi tre budget di riferimento, è stato scelto di rimanere sul bilancio previsione a 30 euro di tessera. Il Budget viene redatto per macroaree. (Allegato D)

Garelli: i rimborsi ispanofoni potrebbero essere comunque ripristinati per via di progetti che ci ha proposto Omar Galvàn e questo lo vedremo.

L’assemblea approva il bilancio di previsione all’unanimità.

Punto 5/7. Programma attività/ Attività, festival e iniziative sedi locali di interesse nazionale

L’assemblea ha di nuovo inizio, dopo la pausa, alle ore 14:30. Busi Paolo assente.

Si è deciso di discutere i punti 5 e 7 insieme.

Preziuso: Improject quest’anno avrà luogo solo per una settimana per dare nuovo impulso (30-31 maggio e 1-2 giugno). Per l’attività ricreativa saremo all’interno delle Terme di Chianciano per migliorare anche l’ospitalità. Per gli insegnanti Marcori ha già inviato moduli da riempire per capire quali stages offrire e su cosa lavorare. Primi e secondi anni insieme dunque. Per Tolfa abbiamo invece anticipato di un week end, dal 26 al 29 giugno, riservato agli amatori e ai terzi anni con un occhio di riguardo a loro. Gli insegnanti invitati già li conosciamo e sono quasi tutti stranieri e di alto profilo. La proposta formativa crediamo che sia di altissimo livello. Gli spettacoli poi saranno itineranti perché lì ogni docente ha un gruppo e un luogo a cui ispirarsi. Ferrari: Improsalento. E’ il quarto anno consecutivo, torniamo al Camping Sentinella per questioni logistiche. Quest’anno abbiamo pensato a una formula più vacanziera, quindi quattro giorni di workshop e due di vacanza, i costi saranno più o meno come l’anno scorso, non ci saranno spettacoli tutte le sere, con il senno di poi dell’anno passato. Preziuso: il risparmio che ci sarà su improject ricadrà dunque sulle iscrizioni agli stage e workshop. Wip, 2-6 gennaio 2015, ancora non ci stiamo lavorando ma abbiamo già il primo nome Kleva, e costerà meno. Ferrari: grossi problemi quest’anno con i ristoratori di Wip, come location torneremo lì, ma al ristorante se ci saranno ancora loro non faremo la cena di benvenuto e WIP costerà dunque meno.

Preziuso: C’è stata anche una discreta attività estera (Storti è arrivato terzo al mondiale e Attanasio è ancora a Berlino) soprattutto per la parte francofona a livello amatori. Legge la relazione inviata da Maccioni. (Allegato E)

 

 

Punto 6. Regolamento nuovo CNA 2014-2015

Rosa (collegato su skype): CNA. Domande sul CNA e sulle sfide, a nostro avviso è un punto di forza per IT per il confronto ecc… dire che il CNA è inutile e dannoso è una sciocchezza. L’idea con Storti è quella di trovare e risolvere i punti critici, in maniera informale posso dire che può essere utile creare momenti di allenamento delle squadre per permettere loro di allenarsi insieme. Uno dei problemi è stato che a volte ci si trova con attori troppo inesperti e non maturi per questo tipo di spettacolo. Creare momenti di allenamento, momenti informativi da parte del responsabile amatori per capire le criticità. Preziuso: Nella fase a gironi forse il livello è più basso ma nelle fasi finali invece no, come dice anche Garelli. La prima problematica è che non sono state mandate squadre dall’alto profilo. L’altra cosa è di tipo organizzativo delle sedi, con marchio IT, non era neanche minimamente accettabile. Il monitoraggio che intendiamo presentare è che una sede dovrà dare una lista di 10 persone che poi si potranno incontrare per conoscersi e allenarsi. Longobardi: c’è da chiedersi anche sul professionista che segue la realtà locale. Preziuso: giusto, monitoraggio a livello logistico e artistico. Rosa: il monitoraggio si estende sulla cornice dello spettacolo, omologata e uguale per tutte le sedi, così per il CNA.

Mavi arriva alle ore 15.00

Preziuso: concludo per come l’abbiamo inteso non è punitivo ma di supporto alle sedi locali.

Brunetti: c’è una grossa disomogeneità nella formazione del ragazzo. Dovremmo dare omogeneità nella formazione. Regolamento più semplice possibile.

Preziuso: il regolamento sarà così. A livello di formazione la certificazione SNIT si occupa proprio di questo.

Garelli: Sono anche problemi di cura dello spettacolo, cura della formazione, cura del gruppo. Si vedono spettacoli che sono anche solo curati e invece vedi spettacoli che però sono buttati là. Così anche nel gruppo, non è detto che un docente che non è ancora certificato sia peggio di un altro. Evitare la competizione spinta, se sappiamo che l’obiettivo è lo spettacolo allora è l’approccio che è sbagliato.

Alessandro Nicolò: quando si parla di CNA sembra che si parli di calcio, la cosa importante però dev’essere lo spettacolo.

Brunetti: io a Genova sono stato benissimo anche se ho perso.

Garelli: un campionato aumenta la competitività.

Rosa: Festival di Napoli. Esperienza positiva dell’anno scorso (12 spettacoli, 11 date, 5 a Napoli, 3 a Baia, 3  a Procida e 1 ad Avellino), discreto pubblico, buon risultato artistico. La formula di base dovrebbe essere la stessa, le sedi cambiano tutte (Pompei, Torre del Greco, Avellino e forse Napoli). Fra circa due tre settimane si decideranno le date, quest’anno c’è anche il mondiale di calcio. Le idee aggiuntive: rinnovare l’invito alle sedi e alle compagnie soci IT, e comporre dei cast ibridi. Creare dunque momenti di allenamento e creare anche dei format appositi chiedendo a qualche formatore specifico. La seconda novità era quella di creare degli eventi a contorno, fuori regione che arricchiscano la proposta. Entreremo anche nel circuito del Pompeilab. Dal punto di vista gestionale l’anno scorso il bilancio è andato in rosso, grazie a IT so che abbiamo un po’ più soldi ma abbiamo la possibilità di partecipare a bandi come associazione locale Coffee Brecht, speriamo in questo. Una volta che diventa stabile questa rassegna l’intervento di IT non sarà più necessario.

Garelli: non è facile organizzare un evento di questo tipo, in linea con quello che si chiedeva va bene cercare dei supporti.

Rosa: interessa il progetto professionale, non quello amatoriale. A mio avviso è possibile anche che in quei format possano essere coinvolti attori amatoriali magari più versatili e talentuosi. Ci sarà una valutazione per tutti.

Mavi: mandi una lettera a tutti in cui dici come partecipare al bando? Possiamo ospitare una compagnia qui a Bologna poiché in quel periodo anche noi abbiamo un festival.

Rosa: sì, la manderà IT, spero intorno a Pasqua.  

Punto 8. Progetti nazionali ed europei

Garelli: Il ragionamento fatto sul progetto presentato al bando della Comunità europea è quello di andare a comprendere più attività di IT, non solo una. Comprenderebbe il festival Internazionale Istantaneo (Torino, Milano); un’altra parte lavora su WIP (due tre formatori dei paesi del progetto), e altre parti legate alla formazione internazionale. Abbiamo seguito EAC 2013 che aveva scadenza il 5 marzo e abbiamo individuato i Gorillas (Berlino) e Impromadrid come partners. Assolutamente affidabili e abbiamo provato questo primo progetto con un consulente progettuale. C’è l’idea di avere incontri (web) per scambi di competenze di tutti i tipi. Lavorare agli interni dei festival per scambiarsi idee e contenuti in uno spettro più ampio ma organizzato. Il bando copre economicamente il 60% per la comunità europea e il 40% per l’associazione.

La stessa cosa che ho detto per workshop ed eventi ecc… vale per la progettazione. La comunicazione è importantissima ed è bene non accavallarsi, per esempio Ciaralli F. con Assetto teatro stavano lavorando su uno stesso progetto europeo. Comunicare anche queste progettualità per evitare di entrare in conflitto. Altro problema è il riconoscimento a livello europeo.

Mavi: Sono stati dunque individuati solo i festival di Milano e Torino?

Garelli: Non potevamo chiedere per questa volta per questioni di tempo e di sostenibilità. Dovevamo agire su cose già pronte e rodate sulle quali possiamo dire di poter sostenere anche la parte economica.

Mavi: Sarebbe bene in futuro mandare avviso per partecipare a bandi europei.

Garelli: Giusto, ci vuole una progettualità comune. Nessuno mi ha mai chiesto se possiamo fare un progetto come IT capofila, ma al contrario… dovremmo dunque comunicarci anche queste intenzioni. Per chiarezza sul bando: il progetto ha un budget di 85.000,00 euro, 55.000,00 di finanziamento richiesto spalmati poi tra i partners.

Rosa: A Napoli abbiamo preso contatti per un bando, appena concretizziamo avverto.

Marcori: a volte i progetti nascono localmente poi in una seconda riflessione si può proporre a IT non è per farle solo per conto proprio.

Garelli: Usiamola IT, non ci remiamo contro.

 

Null’altro essendovi da deliberare e nessuno più avendo preso la parola, la seduta viene tolta alle ore 16,30.

 

 

La Segretaria                                                                                                                     Il Presidente

Beatrice Meacci                                                                                                              Roberto Garelli

+39 347 367 2945

Via Dante 37, 53042 Chianciano Terme

info@improteatro.it

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